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Cos è il Coronavirus enterico canino e come prevenirlo?

Nessun allarme, seppur il nome in comune, il virus di cui stiamo parlando, ovvero il Coronavirus enterico canino (CECoV), non ha nulla a che vedere dal punto di vista epidemiologico con il Coronavirus, patogeno responsabile del COVID-19 dell’uomo. Per cui nonostante il nome, stiamo parlando di una patologia canina che non affetta l’uomo.

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Di cosa si tratta?

Il Coronavirus enterico è una malattia infettiva del cane caratterizzata prevalentemente da una sintomatologia gastroenterica. I sintomi più frequenti sono:
• diarrea (solo occasionalmente con sangue)
• vomito
• anoressia
• letargia
Tuttavia alcuni cani positivi al CECoV possono rimanere asintomatici. La malattia ha nella maggior parte dei casi un decorso benigno, ciò nonostante in soggetti neonati o cani fortemente debilitati possono innescarsi complicazioni cliniche ben più gravi.

Diagnosi:

Per la diagnosi del Coronavirus Canino è necessaria la ricerca del virus all’interno di un campione di feci tramite analisi di laboratorio.

Trattamento:

La terapia per il CECoV è prettamente una terapia di sostegno mentre la malattia prosegue il suo decorso naturale. In ogni caso è sempre necessario garantire un adeguato supporto alimentare tramite mangimi iperdigeribili e di qualità e solo per determinati pazienti è opportuno correggere un’eventuale disidratazione. L’utilizzo di antibiotici non è generalmente richiesto se non in particolari casi da valutarsi a discrezione del Medico Veterinario curante.

Come si contagiano i cani?

L’infezione riguarda esclusivamente la specie canina e il contagio viene diffuso con trasmissione oro-fecale, da cane malato a cane infetto.
Nonostante le sua generale forma asintomatica o blanda, tale virus potrebbe generare un vero e proprio problema nelle zona di sovraffollamento come i canili, dove il rischio di contagio a catena da un soggetto all’altro è purtroppo maggiormente probabile.

Come prevenire il Coronavirus enterico canino?

Seppur presente in commercio un vaccino, la stragrande maggioranza dei cani di proprietà non è vaccinata nei confronti del Coronavirus enterico per due principali motivi: a causa della bassa mortalità e perché soprattutto nei cuccioli è preferibile dare priorità ad altre vaccinazioni nei confronti di altre patologie ben più gravi e pericolose per la vita del cane (parvovirus, adenovirus, cimurro).

Dott.ssa Alessia Troli
Medico Veterinario Barkyn

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